Quasi sempre, la gelosia rappresenta la passione del rapporto. La maggioranza degli italiani dichiara di provare questo sentimento, bisogna però sapere che esistono diversi tipi di gelosie contraddittorie, quelle capaci di minare la serenità di una relazione, ma, paradossalmente, anche quelle che ne cementano i legami. La differenza sta nel modo in cui si è gelosi e quindi nel modo in cui si reagisce a ciò che ci ingelosisce.
Specialmente d’estate, quando ci si sveste dei ruoli, dalla routine e dalle convenzioni sociali, la gelosia può essere molto pericolosa. Si fanno nuove amicizie e di conseguenza, il sospetto nei confronti del partner è una costante e la tensione sale alle stelle. Circa 9 persone su 10 ammettono di aver provato veri e propri disagi fisici a seguito di forti attacchi di gelosia (cefalee martellanti e improvvise, eruzioni cutanee, herpes, giramenti di testa, disordini mestruali). Così anche se l’uomo è solito “fare il duro” non ammettendo la propria gelosia, è dimostrato che soffrendo in silenzio, si provoca ipertensione, problemi di ulcera e, nel tempo, comparsa di depressione.
Fortunatamente, come si diceva sopra, esiste anche una gelosia “sana”, che si trasforma e si evolve, lasciando affiorare i sentimenti e le passioni che nasconde e di cui spesso siamo inconsapevoli. Attenzione quindi, perché la soluzione è proprio questa, cioè essere “superiore” a certi atteggiamenti possessivi, ed essere poco centrati su di sé e disponibili all’ascolto, alle tenerezze e alle coccole.
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