Attenti alle bufale

Internet è uno degli strumenti più importanti dell’evoluzione umana fatta negli ultimi decenni, ma è anche uno degli strumenti che se usato male non fa che peggiorare lo stile di vita delle persone. La rete mondiale permette di avere accesso a talmente tante informazioni, che nel marasma cibernetico è possibile e molto facile trovare tutto e il contrario di tutto. Il problema della mente umana è che ogni qualvolta si decide di effettuare una ricerca, anche negli ambiti in cui non abbiamo competenze, si genera comunque un preconcetto o una supposizione (che fa parte della nostra capacità e voglia di ragionamento) che ci porterà a non leggere in maniera acritica le informazioni che troveremo, ma al contrario ci tenderà a ricercare le informazioni che per noi andranno maggiormente a confermare il nostro preconcetto. Facebook-bufalaIn questo modo però saremo invischiati dal grosso rischio di commettere errori di valutazione, prendendo per veritieri e anche scientifici, articoli o documenti che non lo sono nemmeno lontanamente. Questo lo si vede spesso nelle così dette “cure fai da te”, dove le persone cercano risposte, senza però sapere dove andarle a prendere e quindi facendosi attrarre, dal titolo più allettante o dall’immagine più vicina a quello che stiamo cercando. Questo può diventare molto pericoloso, quando al posto di mettersi in gioco, per l’ennesima volta si sceglie di fare da soli. Il passo più difficile da fare in ambito sanitario è quello di permettersi di chiedere aiuto. Infatti chiedere aiuto non rappresenta un segno di debolezza, ma al contrario il più grande gesto di dimostrazione di forza.

Per ulteriori informazioni

roberto.ercolani@psicologoweb.net

0549.887412 – 349.3520327

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