Il termine psicologia deriva dal greco “psychè”, che significa anima, e da “logos”, che significa discorso, parola, studio. Perciò, per psicologia si intende letteralmente studio dell’anima e parola dell’anima.
La psicologia nasce perché capita, molto spesso, che l’individuo invece che ascoltare la propria psiche, decida di prendersi cura soltanto dell’aspetto fisico. Questo accade, poiché alla psiche non viene dato lo stesso valore del soma (nella nostra cultura è l’abito a fare il monaco).
E’ da tenere presente che la psicologia studia la mente attraverso l’osservazione e l’analisi del comportamento, e per questo può essere definita come scienza empirica (le sue osservazioni sono dirette e non mediate) e obiettiva (le sue osservazioni non sono mai soggettive, ma devono sempre essere regolate da criteri rigorosi). Di conseguenza le regole che si pongono come guida alla ricerca psicologica sono precise e rigorose.
Per questo motivo ricordandoci che la condizione di benessere può essere mantenuta nel corso della vita, solo occupandosi globalmente di sé e del proprio equilibrio psico-fisico, una consulenza o un supporto psicologico possono rappresentare il modo per uscire da una crisi temporanea, per fare un percorso di crescita interiore personale, per esigenze di orientamento, per raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e del proprio contesto familiare, sociale, lavorativo o scolastico.
Rivolgersi allo psicologo permette di creare uno spazio personale nel quale esprimere e superare le proprie difficoltà, attraverso il sostegno dell’unica figura professionale appositamente formata per mantenere e migliorare il benessere mentale.
Lo psicologo, infatti è colui che dispone dei mezzi per offrire aiuto in casi di particolari difficoltà, e il suo supporto si rivela essenziale per affrontare eventi di abbandono e di lutto, conseguenze psicologiche di ricoveri e incidenti, incertezze derivanti da situazioni di emergenza (quali aggressioni, atti di terrorismo, eventi naturali catastrofici, ecc.), di forte tensione sociale e di minaccia alla sicurezza (come crisi economiche, atti di vandalismo e bullismo, abusi sessuali e violenze, ecc..), o per mitigare gli effetti sulla qualità della vita nelle diagnosi di malattie invalidanti.
Inoltre ci si può rivolgere allo psicologo di fronte a comportamenti che appaiono strani o eccessivi, come quando sembra che nessuno ci capisca; quando facciamo fatica a comprendere quello che ci sta succedendo; quando tutto ci sembra confusione e caos; quando siamo preoccupati, per noi stessi o per i nostri cari, e non troviamo soluzioni; quando siamo assediati dalle paure; quando facciamo qualcosa troppo o troppo poco (per esempio: dormire, mangiare, bere, fumare, amare).
Per ulteriori informazioni
roberto.ercolani@psicologoweb.net
0549.887412 – 349.3520327
Iniziativa interessante, ptccaeo che per ora in italia ci sia una sola universite0 che abbia aderito. E’ possibile Tizzo!Sul mio blog per questa iniziativa, sperando che qualche persona in pif9 lo venga a sapere!