Anche quest’anno per il 31 maggio è prevista la giornata mondiale senza tabacco.
Ormai è noto che il fumo è uno dei principali fattori di rischio per la nostra salute, assieme all’alcol, alla scorretta alimentazione ed alla scarsa attività fisica, ma nonostante ciò il fumo rappresenta per l’Italia la principale causa di malattie e di mortalità. Si consideri che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i fumatori che iniziano a fumare in giovane età e continuano a farlo regolarmente hanno il 50% di probabilità di ammalarsi e morire a causa del tabacco. In Italia (e quindi anche a San Marino) secondo le indagini statistiche circa il 25,4% delle persone dai 15 anni in sù, cominciano ad avvicinarsi all’uso del tabacco.
E’ importante sottolineare che fumare sigarette non comporta una diminuzione della capacità lavorativa, non comporta intossicazione ed i danni fisici provocati dal fumo non hanno comparsa immediatama necessitano, per evidenziarsi, di un periodo di assunzione esprimibile in decenni e questo spesso non aiuta a capire il danno che il fumo sta lentamente ma inesorabilmente provocando.
Oggi sono a disposizione centinaia di metodi per smettere di fumare. Ma il criterio più importante per riuscire a dire basta alla sigaretta è dato dalla motivazione a smettere. Quindi pensare di farlo per se stessi e non perché spinti da altri, poiché decidere di smettere significa mettersi in gioco e faticare per decondizionare l’abitudine a fumare.
Tra le metodologie possibili per affrontare la dipendenza, l’Ipnosi è quella che mobilita le risorse, scuote le esperienze e sollecita le capacità trattenute, nascoste e non utilizzate permettendo il cambiamento.
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