Oggi, molti studi affermano che l’identità sessuale è fissata nella biologia dell’individuo fin dalla nascita. E’ però importante tenere presente che l’identità sessuale è un costrutto costituito da quattro distinti componenti:
- Il sesso biologico: ovvero quello che biologicamente viene definito dai cromosomi sessuali;
- L’identità di genere: data dalla convinzione individuale di essere maschio o femmina che solitamente si stabilisce entro i tre anni attraverso il vissuto di appartenenza;
- Il ruolo di genere (o ruolo sessuale): cioè quell’insieme di aspettative su come gli uomini e le donne si debbono comportare nella cultura di appartenenza (comprende: comportamenti, atteggiamenti; interessi, fantasie etc.). La Formazione del ruolo di genere, solitamente avviene dai tre ai sette anni;
- l’orientamento sessuale: che è dato dall’attrazione erotica ed affettiva. Comprende: l’identificazione di sé, il comportamento, le fantasie, il coinvolgimento affettivo etc, tenendo presente che tutte possono variare nel tempo.
Nella coincidenza tra identità di genere, ruolo di genere e sesso biologico risiederebbe il concetto di “egosintonia”, ovvero di comprensione della propria identità sessuale.
Quando questo non accade, vivere il proprio orientamento, può essere fonte di disturbo per l’incapacità di accettarlo e/o per l’impossibilità di comprenderlo appieno. Per questo motivo, in alcuni casi, può essere utile un percorso con una figura che possa aiutare a prendere in considerazione tutti gli elementi della propria identità.
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