La scelta amorosa

Amore e innamoramento si differenziano sia per intensità che per qualità. Se da una parte l’innamoramento è il presupposto per poter provare il sentimento dell’amore nei confronti di una persona, ci si deve ricordare che la fase dell’innamoramento ha una durata ben definita, che varia da soggetto a soggetto.

L’innamoramento, per definizione, può accadere “frequentemente” e talvolta anche quando si prova amore per un’altra persona. Gli occhi, il fisico, la personalità, la forza interiore, sono solo alcuni degli interruttori che permettono di far scattare la scintilla che tutti hanno il desiderio e la necessità di provare, ricordandosi così di essere vivi.

Quello che però accade tra una persona che ha scelto e una che crede di averlo fatto è che la prima riconosce lo stimolo e l’attrazione ma non fa nulla che possa mettere in discussione il rapporto che già esiste, poiché soddisfatto dalla qualità di quello che sta costruendo. La seconda invece, si chiede se forse non abbia sbagliato e che il nuovo stimolo potrebbe rappresentare il “vero” amore. Accade così che alcune persone tradiscono con il corpo mentre altre lo fanno solo con la mente. Quello che differenzia gli uni dagli altri è la scelta. Abituati, infatti, a vivere negli stereotipi (la donna perfetta o l’uomo perfetto), si tende a ricercare quanti e quali criteri vengano soddisfatti, senza mettere in discussione se i propri ideali possano in qualche modo essere modificati. Questo accade poiché la mente umana ha bisogno di certezze a cui aggrapparsi: schemi e strategie mentali che con l’andare avanti dell’età, diventano sempre più rigidi. Sfortunatamente la felicità non è figlia della rigidità, perché per poter vivere un amore forte, ci si deve poter permettere continuamente di scegliersi.

Per maggiori informazioni

roberto.ercolani@psicologoweb.net

0549.887412 – 349.3520327

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